I CUSCINETTI A SFERA SERVONO sostanzialmente a ridurre l'attrito tra due parti meccaniche in movimento rotatorio (calotta e cono). Prodotti in acciaio inox, rappresentano un concentrato di tecnologia: questi componenti così minuti hanno infatti un peso determinante nelle prestazioni del mezzo. Se sono ben lubrificati e l'attrito è ridotto al minimo, la bicicletta ne guadagna in maneggevolezza e velocità. Il comfort di guida di una bicicletta con scarsa manutenzione migliora decisamente dopo una revisione completa dei cuscinetti (soprattutto dello sterzo e del movimento centrale), senza trascurare mozzo anteriore e posteriore. Per ridurre la manutenzione gli attuali cuscinetti sono spesso sigillati.
MOVIMENTO CENTRALE
La lunghezza del perno del movimento centrale varia a seconda dei diversi tipi di telaio e pedivella. Qualsiasi tipo di cuscinetti (regolabili, a cassetta o altro) richiede una minore o maggiore manutenzione in relazione all'uso che si fa del mezzo.
CUSCINETTI DEI PEDALI
Assicuratevi che i pedali siano saldi e che il perno sia diritto. Controllate e regolate regolarmente i cuscinetti. I tipi di pedali in commercio sono diversi, da quelli classici a quelli senza fermapiede, derivati dagli attacchi degli sci.
SERIE STERZO
I cuscinetti della serie sterzo sono studiati appositamente dai progettisti per resistere a grandi sollecitazioni. Alcuni costruttori preferiscono alle sfere dei componenti cilindrici (cuscinetti a rullo), che offrono il vantaggio di un carico distribuito su una superficie più ampia. I cuscinetti classici sono tuttavia i più diffusi, essendo il loro prezzo assai più competitivo.
MOZZI DELLE RUOTE
La forma dei mozzi può variare da modello a modello, ma i componenti si discostano poco. I mozzi sono dotati di cuscinetti regolabili, ovvero di cuscinetti a cassetta, calibrati questi ultimi per dare il massimo di scorrevolezza.
LA SERIE STERZO PERMETTE lo scorrimento all'interno del tubo di sterzo del cannotto di sterzo, solidale con forcelle e attacco del manubrio. Tenendo sollevata da terra la ruota anteriore, fate ruotare il manubrio che dovrebbe risultate scorrevole; se avvertite dei rumori o le forcelle si bloccano, i cuscinetti vanno registrati e ingrassati. Regolate anche il gioco dello sterzo: è meglio agire tempestivamente su cuscinetti lenti, essendo una zona sottoposta a notevole sollecitazione e rapida usura. Usate sempre attrezzi corretti: chiavi da 32 (quasi tutti i modelli) o da 36 mm (mountain bike). Non esercitate troppa forza, dato che si piegano facilmente se sono in lega.
STRESS NOTEVOLE
Il tubo dello sterzo e un punto sottoposto ,a notevole carico Un allentamento dei componenti è abbastanza comune, quindi controllateli regolarmente.
REGOLARE IL GIOCO
Tenendo tirato il freno anteriore, spingete la bici avanti e indietro. Se avvertite dei tintinnii, cuscinetti o viti di attacco dei freni possono essere lenti.Sollevate e fate ruotare il manubrio: se non scorre bene, i cuscinetti sono stretti troppo o vanno ingrassati.
1 ALLENTARE IL CONTRODADO
Usate sempre attrezzi della misura giusta: potreste danneggiare il controdado deformando la superficie dei cuscinetti. Girate la chiave in senso antiorario (in caso di ghiere filettate usate l'apposita chiave). Potete ora svitare con le dita la calotta superiore.
2 REGOLARE E SERRARE LA CALOTTA
Avvitate lentamente in senso orario la calotta superiore con le dita fino in fondo, eliminando il gioco. Svitatela di 1/8-1/4 di giro e bloccatela con una chiave. Agendo con l'altra chiave sul controdado fissatela in posizione senza imprimere troppa forza. In tal modo si evita di serrare troppo i cuscinetti impedendone in tal modo lo scorrimento.
REVISIONE ANNUALE
La serie sterzo, sottoposta a sporco e sollecitazioni di ogni genere, va revisionata almeno una volta l'anno.
• Rimuovete l'attacco del manubrio, il controdado e la rondella. Con una corda o con la mano bloccate le forcelle al telaio.
• Togliete la calotta superiore. Se le sfere sono sciolte, saranno probabilmente all'interno della calotta. Contatele. Se sono ingabbiate, tiratele fuori. Sfilate lentamente il cannotto dal tubo. Se anche le sfere del cuscinetto inferiore sono sciolte, recuperatele e contatele.
• Pulite i componenti con detergente
e pulite i coni fissi. Le sfere devono essere lisce e prive di ammaccature. Le sedi di scorrimento devono essere di colore uniforme. Controllate eventuali stampigliature (piccole tacche dovute a urti molto forti).
• Ponete le sfere ingabbiate su un vetro o altra superficie piana per controllarne la deformazione. Se la serie sterzo va sostituita, rivolgetevi a un professionista.
• Pulite bene le mani per evitare di contaminare il grasso che userete. Se i componenti sono in buono stato, stendete uno strato leggero di grasso impermeabile all'interno della calotta (vedi foto).
• Sistemate le sfere ben dentro la calotta. Rivestite con un altro strato di grasso, ma non troppo, perché tende a uscire, accumulando sporcizia e causando inevitabimente problemi.
• Rimontate le forcelle e gli annessi con cautela per non far uscire le sfere dai loro alloggiamenti. Procedete infine come da punto 2, sopra.
II MOVIMENTO CENTRALE E DATO da un perno che ruota su cuscinetti a sfera all'interno della sua scatola nel telaio. Esistono due tipi di movimenti: regolabile, in cui calotte e coni vengono avvitati alla scatola, e a cassetta, dove i cuscinetti costituiscono un corpo unico fissato all'interno della scatola. Alcuni tipi a cassetta possono essere regolabili. Il tipo con cuscinetti regolabili è fissato nella parte destra (quella degli ingranaggi) con una calotta fissa, senza contranello, e a sinistra da una calotta regolabile con fori e contranello. Il movimento centrale con i suoi cuscinetti va pulito e ingrassato almeno una volta l'anno.
1 TOGLIERE IL PARAPOLVERE
Quando per registrarlo, pulirlo o ingrassarlo dovete togliere il movimento, smontate prima le pedivelle. Togliete il parapolvere; se liscio, vuol dire che è a pressione e può essere tolto con un cacciavite. Altrimenti usate l'attrezzo adatto.
2 TOGLIERE LA VITE DI FISSAGGIO
Tolti i parapolvere, con una chiave o un estrattore apposito allentate e togliete le viti di fissaggio delle pedivelle. Togliete anche le rondelle. Se dovete sostituire le viti di fissaggio, accertatevi siano della misura giusta per evitare danni alla filettatura. Se la bici è nuova controllatele sempre.
3 TOGLIERE LE PEDIVELLE
Svitate fino in fondo in senso antiorario il bullone che si trova all'interno dell'estrattore, quindi avvitate bene l'alloggiamento dell'estrattore (dotato di una filettatura esterna) alla pedivella. Avvitate fino in fondo il bullone, facendo attenzione a non spanare la filettatura. Fate uscire la pedivella battendo leggermente con un mazzuolo. Se resiste, aumentate la tensione dell'estrattore, facendo leva sullo stesso. Se non funzionasse neanche in questo modo, usate un martello o un punteruolo, o rivolgetevi a un meccanico.
4 CUSCINETTI Regolate il lasco afferrando e spingendo avanti e indietro una pedivella. Se avvertite suoni metallici i cuscinetti sono lenti. Togliete la catena dalla moltiplica appoggiandola sul movimento centrale. Fate girare l'ingranaggio: se non scorre bene, allentare o ingrassare i cuscinetti
5 REGOLARE I CUSCINETTIAccertatevi che la calotta fissa sia ben avvitata dalla parte dell'ingranaggio; dovrete per questo smontare pedivella e razze. La calotta ha una filettatura verso sinistra e si serra in senso antiorario. Avvitate manualmente la calotta regolabile contro le sfere, svitandola poi per un 1/8 di giro. Regolate il lasco, lasciandone un po' per serrare il contranello. Stringete il contranello con la chiave apposita.
CASSETTE PER MOVIMENTI
Sono relativamente poco costose, richiedono una minima manutenzione e sono usa e getta. Il limite di usura è di circa due anni in condizioni normali, che si riduce a uno con un uso intenso.
CASSETTA FAG
Qui illustrato è un classico tipo di cassetta monouso, non regolabile, prodotta dalla FAG. L'involucro sagomato, che alloggia i componenti in metallo, è in plastica di nylon molto resistente, con un'estremità staccabile per consentire l'incastro.
ESTRATTORE
Questo estrattore esagonale della Sfamano è specifico per i movimenti a cassetta della Shimano.
NEI MOZZI TRADIZIONALI, dotati di coni regolabili per rimuovere, stringere o allentare i cuscinetti a sfere, questi vanno controllati, regolati, puliti e ingrassati periodicamente per raggiungere un livello ottimale di prestazioni, caratterizzato da assenza di inceppamento e di gioco eccessivo nelle ruote. Se usate il mezzo in condizioni avverse e fondi accidentati, la manutenzione e la lubrificazione dovranno essere più frequenti. Anche i più recenti modelli di cassette per cuscinetti dei mozzi vanno sostituiti, ma la durata media varia da uno a due anni.
INCEPPAMENTI
Rimuovete la ruota e, tenendola verticale di fronte a voi, fatela girare. Se avvertite uno scarso scorrimento o delle "durezze", ciò significa che i cuscinetti sono
GIOCO ECCESSIVO
Sistemate la ruota nei forcellini senza serrare i dadi del mozzoo il bloccaggio rapido (i cuscinetti risulterebbero troppo stretti) e spingete la ruota avanti e indietro. Se avvertite suoni metallici, i cuscinetti sono lenti e i coni sono da regolare.
1 RUOTA LIBERA
Prima di passare alla regolazione dei coni, vanno tolte le ruote libere filettate o del tipo HyperGlide della Shimano.
2 Mozzo
Allentate e togliete controdadi, rondelle, coni e il perno. Contate le sfere. Pulite Ogniparte con solvente e asciugate. Ingrassate le calotte e sistematevi bene le sfere.
3 CONI
Nei mozzi a ruota libera assicuratevi che cono e controdado destri siano serrati. Con un paio di chiavi per coni,allentate controdado e cono di sinistra facendo attenzione a non far uscire le sfere. Avvitate manualmente il cono contro il cuscinetto e svitate di 1/8 di giro circa. Stringete il cono con il controdado. Ricontrollate con i dadi del mozzo o il bloccaggio rapido stretti.
TIPO A CASSETTA
Questo tipo di cuscinetti richiede una manutenzione minima e non sono regolabili. Se si avverte del gioco o i cuscinetti hanno raggiunto i limiti d'usura, la cassetta va sostituita. Svitate le viti di fissaggio per sfilare distanziali e perno. Fate uscire con dei colpetti la cassetta. Al momento di sostituirne una nuova, usate del mastice per filettature. Rimontate in ordine inverso.
I PEDALI POSSONO MONTARE due tipi di cuscinetti: a sfere sciolte (alloggiate in un cono regolabile) o a cassetta (come un blocco unico inserito nel pedale). Il tipo a cassetta può essere regolabile o meno e ha un limite d'usura di almeno due anni. Se però volete fare della manutenzione prima di questo termine, avrete bisogno di strumenti speciali. Molti, piuttosto che ripararare i pedali che non scorrono bene o stridono, preferiscono sostituirli. I cuscinetti regolabili vanno puliti e ingrassati ogni sei mesi. La qualità del materiale è essenziale per la durata del pedale e migliore è la qualità più lunga è la durata.
CONTROLLO
Per controllare i cuscinetti, afferrate saldamente il pedale con una mano e con l'altra la pedivella e spingete il pedale avanti e indietro. Se avvertite rumori metallici, i cuscinetti , sono lenti. Fate girare i pedali. Se non scorrono bene i cuscinetti sono troppo stretti. Se i pedali montano fermapiedi e fibbie, verificate che siano tutti in buono stato.
RIMOZIONE
Usando una chiave inglese sottile, rimuovete i pedali dalle pedivelle, o se la filettatura del pedale è ben lubrificata, con una chiave a brugola sull'attacco del pedale sulla pedivella. Ricordatevi che il pedale di sinistra ha una filettatura verso sinistra e va svitato in senso orario, mentre quello di destra con filettatura destrorsa si svita normalmente in senso antiorario.
1 RIMUOVERE IL PARAPOLVERE II parapolvere serve a proteggere i cuscinetti da acqua e impurità. Per accedere al controdado bisogna innanzitutto togliere il parapolvere. Il tipo in lega è solitamente filettato e svitabile con una chiave a rullino o con attrezzo specifico. Usate una chiave anche con quelli in plastica, visto che talvolta sono filettati; se non dovesse funzionare fate leva con un cacciavite.
2 SMONTARE IL PEDALE Tenendo bloccata l'estremità della pedivella con una chiave, svitate il controdado e il cono regolabile. Fate uscire le sfere: contatele. Sfilate il perno, fate uscire le sfere e contatele. Pulite ogni parte con solvente. Ingrassate le calotte e sistematevi bene le sfere. Risistemate il perno e avvitate manualmente il cono. Risistemate rondella e controdado. Fate girare il pedale per assestare i cuscinetti. Avvitate a fondo il cono contro i cuscinetti e poi svitatelo di 1/8 di giro circa. Stringete il controdado e regolate. Risistemate il parapolvere, lubrificate la filettatura del perno e rimontate il pedale.
PEDALI SENZA FERMAPIEDE
Questo tipo va usato con scarpe dotate di tacchetti. Quando il ciclista poggia il piede sul pedale, il tacchetto grazie a un meccanismo viene agganciato al pedale. Potete regolare la tensione di aggancio intervenendo sulle viti di regolazione poste sotto o lateralmente.
PEDALI SPECIALI
Questo tipo di pedali, come lo Shimano SPD qui in foto, è specifico per un uso agonistico. Le scarpe sono dotate di tacchetti che permettono all'atleta di pedalare o di correre.
COMPONENTI
II tipo senza fermapiede monta cuscinetti sigillati. Se si sentono rumori, il dado o il cuscinetto possono essere lenti.
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